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06/06/2005

Paolo Conte a Londra, la recensione del 'Guardian'

Squillante recensione del "Guardian". Il quotidiano britannico si è recato ad ascoltare il concerto che Paolo Conte ha recentemente tenuto alla Royal Festival Hall di Londra e, nonostante una certa naturale scarsa propensione dei critici d'oltremanica per gli artisti non anglofoni, ha scodellato una review da tanto di cappello.

John Walters del giornale londinese, dopo aver accostato l'Avvocato a Jacques Brel e Leonard Cohen (ed aver elogiato la decisione d'includere nel programma anche una traduzione in inglese), ha descritto il suo gruppo come composto da "superbi multistrumentisti con volti espressivi da comparse di Caravaggio".

Davanti ad una sala quasi all'insegna del "tutto esaurito", Conte, "un sessantenne roccioso", esegue "musica adulta, cortese, raffinata e della più alta qualità" e "il pubblica salta in piedi in ammirazione". Voto: 5 stellette, il massimo.

Approfondimenti: http://www.guardian.co.uk/arts/reviews/story/0,11712,1490704,00.html